Al termine di questo 2024, con le parole di Angelo Casati, vogliamo dire grazie
“A chi ha acceso ai miei occhi nella notte
la lampada della Parola.
Alle mie amiche e ai miei amici compagni di viaggio,
donne e uomini delle miniere,
tenaci nel disseppellire dal buio dell’ovvietà il brivido della Parola.
A chi legge negli spazi bianchi del libro
soffiando sulla brace nell’anelito di liberarla dal sequestro della cenere”.